L’erbario di Giovanni Passerini comprende un erbario fanerogamico, con esemplari essiccati di piante fanerogame, cioè con organi sessuali evidenti e che si riproducono tramite semi, che riportano il nome del campione e la località di raccolta ed un erbario crittogamico, contenente campioni di parti di piante affette da micromiceti, cioè funghi microscopici parassiti e saprofiti dei vegetali.
L’erbario di Passerini rappresenta la raccolta scientificamente più preziosa fra tutti gli erbari dell’Orto Botanico.
Fornisce uno spaccato della flora micologica parmense del XIX secolo di cui Passerini fu e rimane lo studioso più insigne; ancora oggi molti di questi campioni sono richiesti a fini di studio da istituzioni accademiche a livello internazionale.