“La Fabrica dei corpi. Dall’anatomia alla robotica”
Palazzo del Governatore, P.zza Garibaldi, Parma
14 ottobre – 17 dicembre 2017
La conoscenza della struttura dei corpi viventi, in particolare quella del corpo umano, sta a fondamento di alcune tra le maggiori conquiste biomediche realizzatesi tra la fine del XX secolo e l’inizio di questo XXI secolo. Essa promette di divenire sempre più una guida insostituibile per la ricerca traslazionale volta allo sviluppo delle biotecnologie per la rigenerazione dei tessuti, degli organi e per la loro ingegnerizzazione bioartificiale. A partire dall’evidenza di memoria Darwiniana che, nei Vertebrati, il raggiungimento di una specifica forma è condizione necessaria per assicurare una prestazione fisiologica adeguata alla massa cellulare tridimensionale (3D), oggi siamo giunti alla consapevolezza che persino la capacità di un organismo di evolversi, ossia di sapere fare fronte alle sfide della realtà mutevole in cui vive, dipende dai meccanismi embrionali che ne permettono la trasformazione morfologica.
Da questi presupposti culturali sono partite le sfide tecnologiche che hanno portato, nelle scienze biomediche, alla realizzazione dei materiali biocompatibili e al loro impiego in numerosi campi ricostruttivi clinici e preclinici, incluso quello artistico del restauro ceroplastico anatomico, sino alle bioprotesi con biomateriali, agli organi bioartificiali 3D con cellule staminali e ai robot umanoidi, le cui innovazioni mirano a renderli supporto operativo alla tutela della salute umana, con l’ambizioso obiettivo di un loro impiego al fianco dell’Uomo nella conquista dello spazio.
In questo ampio contesto interdisciplinare si colloca l’evento a carattere internazionale “La Fabrica dei Corpi. Dall’anatomia alla robotica”, esposizione storica, scientifica e divulgativa che avrà luogo presso il Palazzo del Governatore di Parma quale parte integrante sia delle iniziative del Comune di Parma per le celebrazioni dei 2200 anni di fondazione della città di Parma sia di quelle promosse dall’Università di Parma per l’internazionalizzazione dell’Ateneo nell’anno accademico 2017-2018 .
L’impronta rigorosamente scientifica dell’evento lo rende particolarmente fruibile per gli appassionati di tecnologie futuristiche nel campo della biomedicina, in particolare la medicina rigenerativa oltre che per i cultori di storia delle scienze, primariamente mediche.
Il costante richiamo alle basi sperimentali delle realizzazioni tecnologiche presentate ne amplifica e consolida l’attrattiva per accademici, ricercatori e operatori del settore biotecnologico, farmaceutico, biomedico e della robotica applicata alle scienze della vita e ai suoi sviluppi nella conquista dello spazio.
La natura divulgativa e didattica dei materiali presentati rende l’esposizione adeguata per contribuire alla formazione culturale degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Parma e provincia, nonché della regione Emilia-Romagna.
Infine, le modalità interattive previste, che contano laboratori didattici, uso di tecnologie virtuali d’immagine d’avanguardia, come la navigazione immersiva 3D e l’olografia e percorsi esplicativi facilitati ne estendono la praticabilità alle famiglie, agli operatori del settore turistico e a quelli del settore dei Beni Culturali e della Cinematografia.
IL PERCORSO
L’esposizione si sviluppa su entrambi i piani del Palazzo del Governatore per un totale di mq 1200.
Nella prima sezione (al primo piano) inizia il percorso conoscitivo che parte in termini evoluzionistici dalle forme e dalle anatomie animali giungendo all’anatomia dell’Uomo e alle sue rappresentazioni di fine ‘800, dove si trova raccolta tra l’altro la straordinaria collezione di maschere fisiognomiche, di dottrina lombrosiana, preparate dall’anatomico Lorenzo Tenchini.
Queste maschere sono nuovamente riunite a Parma, per la prima volta dopo 110 anni, grazie alla generosa collaborazione del Museo Lombroso di Torino, che conserva parte della collezione dagli inizi del XX secolo e che ha acconsentito al suo prestito integrale per questo evento.
Nella seconda sezione (al secondo piano), partendo dalla strutturistica del corpo umano, l’esposizione si apre sulle simbolizzazioni ed elaborazioni artistiche e matematico-computazionali per la ricostruzione virtuale dei corpi, per poi accompagnarci sull’uso di queste ricostruzioni per l’ingegnerizzazione degli organi bioartificiali con biomateriali, sino alla simulazione antropomorfa dei corpi mediante robot umanoidi, ultima frontiera della tecnologia applicata alla salute umana e per i quali si prevedono prossimi impieghi nelle missioni alla conquista dello spazio.
Evento internazionale nell’ambito delle celebrazioni dei 2200 anni di fondazione della città di Parma e delle iniziative scientifico-culturali promosse dall’Università di Parma per l’anno accademico 2017-2018
con la collaborazione di
con il patrocinio di
con il contributo di
COMITATO D’ONORE
Presidenza
GIOVANNI FRANCESCHINI, Rettore Vicario dell’Università di Parma
GIANMARIA AJANI, Magnifico Rettore dell’Università di Torino
EUGENIO GAUDIO, Magnifico Rettore, Università di Roma “La Sapienza”
FEDERICO PIZZAROTTI, Sindaco, Comune di Parma
MICHELE GUERRA, Assessore alla Cultura, Comune di Parma
Componenti
FURIO BRIGHENTI, ProRettore con delega alla Area Ricerca Internazionalizzazione, Biblioteche e Musei, Università di Parma
LUCA TRENTADUE, Delegato del Rettore al Sistema Museale di Ateneo di Parma
OVIDIO BUSSOLATI, ProRettore con delega al Personale e Organizzazione , Università di Parma
MARIA CRISTINA OSSIPRANDI, ProRettrice alla Didattica e Servizi agli Studenti, Università di Parma
SILVANA ABLONDI, Direttore Generale, Università di Parma
BARBARA PANCIROLI, Vice Direttore Generale, Università di Parma
LAURA MARIA FERRARIS, Assessore alla Cultura dal 2012 al 2017, Comune di Parma
GIOVANNA PAOLOZZI STROZZI, Direttore Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza
LUISA PAPOTTI, Direttore Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
FRANCESCA LEON, Assessore alla Cultura, Comune di Torino
COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE
ROBERTO TONI, Università di Parma – Accademia delle Scienze, Bologna – Tufts University, Boston, MA, USA
RONALD M. LECHAN, Tufts University, Boston, MA, USA – Accademia delle Scienze, Bologna – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
GIACOMO GIACOBINI, Università di Torino, Torino
JACK BURMAN, Seneca College of Applied Arts & Technology, Toronto, Canada
ALESSANDRO PORRO, Università di Milano, Milano
POUL DUEDAHL, Aalborg University, Aalborg, Denmark
SILVANO MONTALDO, Università di Torino, Torino
MAGDALENA GRASSMANN, University of Bialystok, Bialystok, Poland
GIULIO SANDINI, Università di Genova – Istituto Italiano di Tecnologia, Genova
IVAN MARTIN, University of Basel, Basel, CH – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
ANNA TAMPIERI, ISTEC – CNR, Faenza – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
LISA CEGLIA, Tufts University, Boston, MA, USA – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
ROBERTO BATTISTON, Agenzia Spaziale Italiana, Roma
SALVATORE IANNOTTA, IMEM – CNR Parma
PAOLO NETTI, IIT at CRIB, Napoli
LUIGI AMBROSIO, CNR-DSCTM, Napoli,
ANTONELLA GUIDAZZOLI, VisitLab – CINECA, Bologna
CRISTINA CILLI, Università di Torino
MARIA PAOLA LANDINI, IRCCS – IOR, Bologna
LAURA SPERANZA, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
PAOLO MAZZARELLO, Università di Pavia
FRANCESCA VANNOZZI, Università di Siena
FEDERICO LUNARDI, Scuola di Sanità e Veterinaria Militare, Roma
PIERDANIELE GIARETTA, Università di Padova – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
STEFANO BORGO, CNR – ISTC, Trento – Società di Medicina e Scienze Naturali, Parma
ANDREA GATTO, Università Unimore
LUCIA MANZOLI, Università di Bologna
ANDREA MONTELLA, Università di Sassari
ALDO DE POLI, Università di Parma
RINO PANU, Università di Parma
FERDINANDO GAZZA, Università di Parma
MARCO VITALE, Università di Parma
ROSSANA CECCHI, Università di Parma
LISA ELVIRI, Università di Parma
ALESSIA BACCHI, Università di Parma
PAOLA MONEGATTI, Università di Parma
CRISTINA MENTA, Università di Parma
MARIO TRIBAUDINO, Università di Parma
FRANCESCA ZANELLA, Università di Parma
STEFANO CASELLI, Università di Parma
JACOPO ALEOTTI , Università di Parma
OLIMPIA PINO, Università di Parma
LEONARDO FOGASSI, Università di Parma
COMITATO ORGANIZZATORE
MARINA GORRERI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
BARBARA RONDELLI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
CATERINA MOISÈ, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
Allestimento e grafica
MARIA AMARANTE, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
Supporto tecnico scientifico
DAVIDE DALLATANA, Università di Parma
ELENA BASSI, Università di Parma
FULVIO BARBARO, Università di Parma
MARCO ALFIERI, Università di Parma
ELIA CONSOLINI, Università di Parma
PIETRO SETTI, Università di Parma
STEFANO BULLA, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
MARIANGELA FURLINI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
ALESSANDRA GORRERI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
ANNAMARIA DICEMBRINO, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
MAURIZIO MIONI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
MASSIMO SAVINO, Università di Parma
ALBERTO RICCI, Università di Parma
SALVATORE MOSCA, Esercito, Ministero della Difesa, Bologna
CLAUDIA DELLA CASA, Ospedale Maggiore, Bologna
NICOLETTA ZINI, Igm – Cnr – IOR, Bologna
MONICA SANDRI, Istec – Cnr, Faenza
TERESA RUSSO, Ipcb – Cnr, Napoli
VALENTINA LA TILLA, IIT – Crib, Napoli
MARIA CARLA BOLOGNA, IOR, Bologna
PATRIZIA TOMBA, IOR, Bologna
ANNA VIGANO’, IOR, Bologna
LUCA CARIDA’, IIT, Genova
IRENE RIVARA, IIT, Genova
Sito web
MARINA BIANCHI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
MASSIMO MENOZZI, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma
Con la partecipazione di
LUCREZIA FORNASINI, grafica t-shirt
ANDREA MARESCHI, foto e video
STEFANO DE STEFANO, voce
Con la collaborazione di
FLORA RAFFA, Comune di Parma
DARIO NADDEO, Comune di Parma
CRISTINA CALIDONI, Comune di Parma
PATRIZIA FERRARI, Comune di Parma
DON LORENZO MONTENZ, Archivio Storico Diocesano Vescovile, Parma
SI RINGRAZIA PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE
E PER IL PRESTITO DEI MATERIALI IN MOSTRA:
MIUR Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Comune di Parma
Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” e il Sistema Museale dell’Università di Torino
ASI Agenzia Spaziale Italiana
Archivio di Stato di Parma
Archivio Storico Comunale di Parma
Archivio Storico dell’Università di Parma
Archivio Storico Diocesano Vescovile di Parma
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Biblioteca di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma
Biblioteca Palatina di Parma
CNR-IMEM di Parma
CNR-ISTEC di Faenza
CNR-IPCB di Napoli
CNR-ISTC di Trento
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma
Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi
RIMLab – Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Unità di Neuroscienze – Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Fin-ceramica Faenza Spa
GreenBone Ortho Faenza
IIT – CRIB di Napoli
IIT di Genova
IRCCS-IOR Rizzoli di Bologna
M3Datek Srl di Parma
Museo Anatomico Veterinario “Alessio Lemoigne” dell’Università di Parma
Museo e Biblioteca Storica Museale di Biomedicina dell’Università di Parma
Museo di Cristallochimica dell’Università di Parma
Museo Geologico G. Cortesi di Castell’Arquato
Museo di Fisica e Scienze della Terra – Sez. Mineralogica dell’Università di Parma
Museo di Fisica e Scienze della Terra – Sez. Paleontologica dell’Università di Parma
Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma
Museo Geologico G. Cortesi, Castell’Arquato (PC)
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell’Esercito Italiano
TPM – Tecnopolo di Mirandola (MO)
Visit Lab CINECA di Bologna
11 dicembre 2017
Aspetti bioetici, giuridici e legislativi delle tecnologie emergenti in medicina rigenerativa e robotica umanoide
21 novembre 2017
“Esseri umani e robot umanoidi”, lecture di Giulio Sandini, nell’ambito della mostra “La Fabrica dei corpi. Dall’anatomia alla robotica” Lecture di Roberta Ballestriero sulla ceroplastica scientifica e l’anatomia artificiale
19 ottobre 2017
Lecture di Roberta Ballestriero sulla ceroplastica scientifica e l’anatomia artificiale
Aspetti bioetici, giuridici e legislativi delle tecnologie emergenti in medicina rigenerativa e robotica umanoide
11 dicembre 2017, ore 9:30 – 13:00, Auditorium Palazzo del Governatore
Giornata di Studio in collaborazione con il Centro Universitario di Bioetica dell’Università di Parma
9.30 – 10.00 Saluto inaugurale
Moderatore: Roberto Toni, Direttore Scientifico Museo e Biblioteca Storica Museale di Biomedicina -BIOMED, Sistema Museale di Ateneo, Università di Parma;
Interventi:
– Paolo Martelli, Pro Rettore Vicario, Università di Parma
– Antonio D’Aloia, Direttore Centro Universitario di Bioetica, Università di Parma
– Ugo Salvini, Presidente Ordine degli Avvocati di Parma
– Luigi D’Anna, Generale Comandante Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell’Esercito Italiano, Roma
La prospettiva bioetica
Moderatore: Antonio D’Aloia
Ordinario di Diritto Costituzionale e Direttore Centro Universitario di Bioetica,
Università di Parma
10.00 – 10.25
Carlo Casonato
Comitato Nazionale di Bioetica e Università degli Studi di Trento
Le sfide più recenti per il diritto alla salute
10.25 – 10.30
Discussione
10.30 – 10.55
Marta Tomasi
Università degli Studi di Trento
Dalla ricerca alle terapie con le cellule staminali: diritto alle cure e responsabilità della scienza
10.55 – 11.00
Discussione
11.00 – 11.15
Coffe break
11.15-11.40
Federico Lunardi
Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell’Esercito, Roma
L’ambito etico a cui far riferimento quando si opera in situazioni ambientali difficili o a favore di popolazioni con tradizioni e consuetudini radicate in contesti culturali differenti
11.40 – 11.45
Discussione
La prospettiva giuridica e legislativa
Moderatore: Roberto Uzzau
Foro di Sassari e Consiglio di Amministrazione
Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, Roma
11.45 – 12.10
Rossana Cecchi
Università di Parma
Quali responsabilità giuridiche ed etiche per il medico?
12.10 – 12.15
Discussione
12.15 – 12.40
Giuseppe Buffone
Ministero della Giustizia – Ufficio Rapporti Internazionali, Roma
Biotecnologie mediche innovative: problemi e questioni giuridiche a legislazione vigente e de jure condendo
12.40 – 12.45
Discussione
12.45 – 13.00
Conclusioni
“Esseri umani e robot umanoidi”, lecture di Giulio Sandini, nell’ambito della mostra “La Fabrica dei corpi. Dall’anatomia alla robotica”
21 novembre 2017, ore 11:00, Auditorium Palazzo del Governatore
Martedì 21 novembre alle ore 11, al Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi), il Prof. Giulio Sandini, Direttore del Dipartimento di Robotica, Scienze cognitive e del Cervello dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, terrà la lettura magistrale “Esseri umani e robot umanoidi”.
L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è organizzato dal Sistema Museale dell’Università di Parma in occasione della mostra “La Fabrica dei corpi. Dall’anatomia alla robotica”, in corso al Palazzo del Governatore fino al 17 dicembre. La lecture sarà introdotta dal prof. Roberto Toni, Direttore scientifico del Museo e Biblioteca Storica Museale di Biomedicina dell’Università di Parma, e curatore dell’esposizione.
Alla lezione seguirà la visita guidata alla mostra.
Giulio Sandini è Direttore del Dipartimento di Robotica, Scienze cognitive e del Cervello dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT e professore ordinario di Bioingegneria all’Università di Genova. I suoi principali temi di ricerca si sono sviluppati nell’ambito della visione biologica e artificiale, delle neuroscienze computazionali e della robotica con l’obiettivo di studiare i meccanismi neurali alla base dello sviluppo della coordinazione senso-motoria e delle capacità cognitive umane. Si è laureato in Ingegneria Elettronica e Bioingegneria a Genova e ha lavorato come Ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa e al Laboratorio di Neurofisiologia del CNR, dove ha indagato aspetti della percezione visiva sia a livello dei singoli neuroni sia negli adulti e nei bambini. È stato ricercatore associato al Dipartimento di Neurologia della “Harvard Medical School” e visiting scientist al Laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT. Dal 2006 è Direttore di Ricerca all’Istituto Italiano di Tecnologia: lì ha fondato e attualmente dirige il Dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del Cervello, il cui approccio interdisciplinare allo studio delle capacità sensoriali, motorie e cognitive umane ha come obiettivo l’avanzamento della conoscenza e il conseguente sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito dell’interazione uomo-macchina e della riabilitazione sensoriale, motoria e cognitiva.
Lecture di Roberta Ballestriero sulla ceroplastica scientifica e l’anatomia artificiale
19 ottobre 2017, ore 11:00 – 13:00, Auditorium Palazzo del Governatore
Giovedì 19 ottobre, dalle ore 11 alle ore 13, nel Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi), Roberta Ballestriero, associate lecturer all’University of the Arts di Londra, terrà la lettura magistrale “Ceroplastica scientifica ed anatomia artificiale: l’importanza dell’uso delle collezioni anatomiche antiche nell’insegnamento medico”.
L’evento, aperto a tutti gli interessati, è organizzato dal Sistema Museale di Ateneo, in occasione della mostra “La Fabrica dei Corpi. Dall’anatomia alla robotica” in programma al Palazzo del Governatore fino al 17 dicembre. La lecture sarà introdotta dal prof. Roberto Toni, Direttore scientifico del Museo e Biblioteca Storica Museale di Biomedicina dell’Università di Parma, e curatore dell’esposizione.
L’importanza della ceroplastica e dell’anatomia artificiale
Sin dai tempi antichi la cera, grazie alle sue particolari caratteristiche, viene impiegata per la realizzazione di opere dai molteplici scopi: dalle maschere funerarie ai bozzetti preparatori in scala ridotta, dagli oggetti devozionali come gli ex-voto ai ritratti a tutto tondo, bassorilievi, altorilievi e statue a grandezza naturale. Dal XVIII secolo in poi si incrementa il suo uso a scopo didattico, in ambito scientifico, per lo studio dell’anatomia normale e patologica, dell’ostetricia, della zoologia e della botanica.
Le particolari caratteristiche della cera e le sue possibilità metamorfiche permettono una resa mimetica insuperabile da qualsiasi altro materiale. Il fatto che la cera richiami così sorprendentemente la carne e la pelle umana spiega perché venne usata per effigi e maschere funerarie e per la modellazione di preparati anatomici. Ben note sono, infatti, le officine bolognesi e fiorentine dove la ceroplastica anatomica si sviluppò e crebbe fino a diventare un fenomeno che interessò tutta l’Europa.
Il realismo ottenuto nei ritratti, Veneri e modelli anatomici, ha trasformato la cera in uno strumento utile per rappresentare preparati ma, allo stesso tempo, l’ha distanziata dal mondo delle arti maggiori. Attraverso i secoli numerosi ceroplasti sono rimasti anonimi e considerati solo artigiani, e pochi di questi vennero ricordati come veri artisti: Ercole Lelli e i coniugi Manzolini di Bologna, Clemente Susini a Firenze, Chaez e Franceschi a Madrid, fino ad arrivare all’opera di Joseph Towne custodita al Gordon Museum of Pathology di Londra.
Oltre al valore artistico è di fondamentale importanza riconoscere e utilizzare il potenziale educativo di queste antiche collezioni scientifiche, ancora oggi significative e rilevanti dal punto di vista medico-didattico.
Alla lezione seguirà la visita guidata alla mostra “La Fabrica dei Corpi. Dall’anatomia alla robotica”.
Roberta Ballestriero
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dopo un Dottorato Europeo per l’Università Complutense di Madrid (per cui ha vinto il ‘Premio Extraordinario de Doctorado’ per la miglior tesi) si è trasferita in Inghilterra dove insegna Storia dell’arte dal 2004. Attualmente lavora come Associate Lecturer per il Master of Art and Science al Central Saint Martins College, University of the Arts di Londra.
Dal 2013 è “Art Historian in residence” al Gordon Museum of Pathology del Kings College, dove è custodita la collezione di cere anatomiche, patologiche e dermatologiche dell’artista inglese Joseph Towne.
Negli ultimi 20 anni ha continuato le ricerche sulla ceroplastica pubblicando articoli su libri e riviste scientifiche (uno dei più recenti, di cui ha parlato anche “Discovery News”, riguarda la causa di morte di Madame Tussauds).
È stata presidente del “Ceroplastics – International Congress of Wax Modelling” che si è tenuto al Gordon Museum of Pathology di Londra (1-3 settembre 2017).
S’intitola Lorenzo Tenchini and his masks / Lorenzo Tenchini e le sue maschere il volume (edito da Skira) che per la prima volta raccoglie in un’unica pubblicazione tutta la straordinaria collezione di maschere fisiognomiche di Lorenzo Tenchini, accademico e anatomico dell’Università di Parma nel XIX secolo.
Il volume bilingue (inglese e italiano), firmato da Roberto Toni, Elena Bassi, Silvano Montaldo e Alessandro Porro e realizzato grazie sia ai due finanziamenti di ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR ACPR12_00312 e PANN15T3_00816, sia ad un fondo dell’Ateneo di Parma, costituisce il primo catalogo completo della maschere della collezione Tenchini, una raccolta di manufatti del tutto unici nel mondo occidentale, sviluppati con tecnologia mista ceroplastica – anatomochirurgica trapiantologica e per la cui realizzazione non vi sono ancora certezze procedurali ma restano in parte misteri oggetto di indagine scientifica e storica corrente.
L’opera nasce dalla collaborazione tra l’Università di Parma (Sistema Museale di Ateneo, Museo e Biblioteca storica museale di Biomedicina) e l’Università di Torino (Sistema museale d’Ateneo, Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”), ed è arricchita da saggi storici, scientifici e artistici di accademici italiani e stranieri, accompagnati da un ricco repertorio iconografico.