LE ORIGINI

Un primo nucleo della collezione risale ai primi decenni del XIX secolo quando Macedonio Melloni, professore di fisica teorica e pratica nella nostra università, diviene il direttore del Gabinetto di Fisica  nel 1827. La collezione di strumenti scientifici, che ha sede nel Palazzo Centrale dell’Università, riunisce alcuni pezzi ereditati dal secolo precedente, tra cui un prezioso moto elettrico perpetuo.
La raccolta si accresce di strumenti ottocenteschi fra i quali figurano anche quelli utilizzati dall’illustre fisico Melloni; in particolare si ricorda il banco ottico mediante il quale Melloni diede contributi rilevanti alla teoria dell’elettromagnetismo.
Negli anni ’30 del Novecento l’Istituto di Fisica cambia sede spostandosi in via D’Azeglio.

IL PRESENTE

Nel 1987 l’Istituto di Fisica, dopo essere stato costituito in Dipartimento, è spostato al Campus, Parco area delle scienze 7.
La collezione Melloni si presenta nella sua dimensione attuale: oltre 120 pezzi risalenti al ‘700, all’800 e al ‘900; al suo interno, il gruppo di strumenti di maggior rilievo è quello dei vari dispositivi pensati e fatti realizzare da Macedonio Melloni per le sue ricerche sulla radiazione infrarossa.

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