Il Museo di Storia Naturale (MSN) è il museo più antico dell’Università di Parma e fa parte del Sistema Museale di Ateneo (SMA).
Le collezioni ospitate costituiscono un patrimonio scientifico e storico di estrema importanza per la ricerca e diffusione della cultura scientifica.
L’origine dell’attuale Museo di Storia Naturale risale al Gabinetto di Ornitologia, istituito nel 1766 da Padre J.B. Fourcault (1719-1775), frate del Convento dei Minimi e ornitologo alla corte dei Borbone.
Nel 1768, i Gesuiti furono allontanati dal Ducato e venne loro confiscato il Palazzo di San Rocco, che da allora divenne la sede dell’Università e luogo in cui venne trasferito il Gabinetto che Fourcault diresse fino alla morte, nel 1775.
Gli succedette Michele Girardi, sotto la cui direzione il Gabinetto prese il nome prima di Gabinetto degli Animali e poi quello definitivo di Museo di Storia Naturale (1780). Seguì un periodo di abbandono del Museo sotto la dominazione francese seguito alla trasformazione dell’Università in Accademia.
Il governo provvisorio, in seguito all’abdicazione di Napoleone, ristabilì l’Università nel 1814 e il Museo riprese la propria attività.
Venne allora articolato in due sezioni: quella zoologica diretta da Giovanni Cotti e quella mineralogica affidata a Mario Bagatta. A Cotti subentrò Marziale Caggiati ed a Bagatta Andrea Piroli.